Lettera agli stakeholder
Cari lettori,
siamo lieti di introdurre con alcuni commenti e riflessioni il Bilancio di Sostenibilità del 2024, che ci vede inseriti in un percorso di rendicontazione ordinata e aperta alla condivisione con voi dei principali temi di contesto, sociali, ambientali e di governance che abbiamo gestito e affrontato nel corso dell’anno.
Per molti aspetti lo scenario geopolitico mondiale nel 2024 ha manifestato dinamiche simili all’anno precedente. La guerra tra Russia e Ucraina prosegue senza spiraglidi pace, in Medio Oriente si sono estese aree di conflitto e azioni di pirateria nel Mar Rosso hanno continuato a influenzare le rotte di navigazione, tra gli altri, dei prodotti siderurgici. I prezzi di gas naturale ed energia elettrica sono rimasti sottopressione.
Secondo i principali indicatori statistici la produzione industriale europea è ininterrottamente in calo dal febbraio 2023 e le previsioni di ripresa per molti settori strategici quali l’automotive, le costruzioni, gli elettrodomestici, la meccanica in generale sembrano posticiparsi alla seconda parte del 2025.
L’impatto economico e sociale di questa crisi, l’esito delle elezioni politiche in molte aree del mondo (Europa e USA in primis) il perdurare del rallentamento economico in Cina, nonché il dibattito tecnico e scientifico sulle reali possibilità di sostituzione delle fonti energetiche non rinnovabili hanno gradualmente fatto emergere e rafforzato nuove riflessioni sulle modalità e i tempi della transizione ecologica.
Come azienda con un radicato legame territoriale e forte consapevolezza di ruolo sociale riteniamo un dovere e un’opportunità orientare il nostro lavoro quotidiano alla valorizzazione e alla tutela delle persone, che a vario titolo lavorano o interagiscono con Padana Tubi, e alla salvaguardia dell’ambiente che ci circonda, in tutte le accezioni in cui questa attenzione si può declinare.
Tuttavia, con la stessa convinzione riteniamo che la fissazione di obiettivi climatici o ambientali realisticamente non realizzabili, l’imposizione di costi per la transizione o regole gravemente a carico delle imprese europee, l’incentivo all’utilizzo di tecnologie non realmente green o molto problematiche per altri aspetti, non siano la corretta risposta ad una giusta e non demandabile esigenza.
Auspichiamo pertanto che le istituzioni politiche italiane ed europee possano velocemente agire con provvedimenti concreti per rendere la transizione ecologica un’opportunità e non una minaccia per imprese e lavoratori, affinché essa costituisca uno stimolo all’innovazione e al miglioramento di processi e prodotti, senza creare rischi di isolamento e di perdita di competitività sui mercati mondiali.
Dal punto di vista strettamente aziendale, leggerete in queste pagine che abbiamo rinnovato e mantenuto le esistenti certificazioni di organizzazione, quali ISO 9001, ISO 45001, ISO 14001, ISO 14064, EPD per tutte le famiglie di prodotti e abbiamo avviato l’iter della certificazione ISO 50001 per l’efficienza energetica.
Su queste tematiche abbiamo condotto corsi di formazione per i lavoratori, in modo da diffondere a tutti i livelli aziendali i valori sottesi alle procedure formali. Particolarmente apprezzato è stato il corso organizzato dal servizio interno di prevenzione e sicurezza “la sicurezza è uno stato mentale” in cui attraverso l’analisi di episodi concreti si è approfondito il coinvolgimento diretto dei lavoratori per la sensibilizzazione e il dialogo sulle tematiche della sicurezza sul lavoro.
Con riferimento al sostegno al territorio, Padana Tubi è stata presente per supportare iniziative di Enti del Terzo settore con cui è attiva una collaborazione da lungo tempo e per rispondere ad emergenze legate ad inattesi eventi climatici.
In questo contesto di incertezze, cambiamenti e opportunità abbiamo cercato con successo di mantenere le nostre quote di mercato, presidiando gli storici Paesi di riferimento, Europa anzitutto, e i settori principali di sbocco quali le costruzioni, la meccanica, le infrastrutture.
Il calo dei ricavi di vendita è esclusivamente in importi, ma non in volumi di prodotti consegnati; questo conferma la validità dei nostri valori nel fare impresa: centralità delle persone, rispetto delle regole, ascolto dei clienti, comunicazione trasparente, qualità dei prodotti e dei servizi, semplicità di approccio ad ogni controparte.
E ci conforta per le traiettorie e le strategie di crescita futura.
Vi lasciamo alla lettura di queste pagine, come sempre aperti ad ogni commento o proposta che vorrete condividere.
Famiglia Alfieri
Un percorso di crescita e consapevolezza
Negli ultimi anni, il settore dell’acciaio ha visto un’evoluzione significativa nell’attenzione verso la sostenibilità, con un crescente impegno nella riduzione dell’impatto ambientale associato ai processi produttivi. Gli investimenti in questo ambito sono in costante aumento, riflettendo un cambio di prospettiva che coinvolge l’intera filiera.
Padana Tubi ha integrato questi principi nella propria strategia aziendale, avviando un percorso strutturato che ha rafforzato la consapevolezza e la crescita dell’azienda in ottica di sostenibilità. La pubblicazione del quarto Bilancio di Sostenibilità rappresenta un passo concreto in questa direzione, confermando la volontà di rispondere alle aspettative degli stakeholder e riaffermando un impegno basato su trasparenza e responsabilità.
La catena del valore: un processo strutturato e controllato
Le attività che compongono la catena del valore di Padana Tubi si suddividono in tre macro-categorie, ciascuna delle quali contribuisce in modo strategico alla creazione di valore:
- Upstream (attività a monte): riguarda i processi che coinvolgono i fornitori di beni e servizi, in particolare le acciaierie. Queste attività si svolgono sia in Italia che all’estero, in Paesi europei ed extra-europei;
- Own operations (attività interne): include tutti i processi che avvengono all’interno degli stabilimenti di Padana Tubi, dalla lavorazione delle materie prime alla realizzazione del prodotto finito;
- Downstream (attività a valle): comprende le fasi successive alla distribuzione del prodotto finito ai clienti finali, sia in Italia che all’estero, fino al fine vita del prodotto.
La value chain di Padana Tubi si sviluppa attraverso un flusso che va dall’estrazione delle materie prime fino al recupero del prodotto a fine vita, coinvolgendo diversi stakeholder in ogni fase del processo produttivo. Il grafico sottostante ne è una chiara rappresentazione.

Il valore degli stakeholder per una direzione solida e condivisa
Il coinvolgimento degli stakeholder è un elemento strategico per comprendere aspettative, interessi e valutazioni degli stessi. Un confronto attento e proattivo permette di definire gli obiettivi aziendali in modo più consapevole, facilitando il processo decisionale e creando valore condiviso.

L’analisi di Doppia Materialità
In un’ottica di trasparenza e responsabilità, a partire da questo Bilancio di Sostenibilità Padana Tubi ha deciso di approcciare in modo volontario, e in anticipo rispetto agli obblighi normativi introdotti con la Direttiva Europea Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), all’analisi di doppia materialità.
L’analisi, svolta con il supporto di una società di consulenza esterna, ha permesso di valutare sia gli impatti generati dalle attività aziendali e lungo la propria value chain su ambiente e persone (materialità d’impatto), sia i rischi e le opportunità ESG che possono influenzare il modello di business, le performance economico-finanziarie e il valore dell’azienda nel breve, medio e lungo periodo (materialità finanziaria).
Nella tabella si riporta una sintesi delle risultanze dell’analisi di doppia materialità di Padana Tubi
rispetto alle questioni di sostenibilità; i temi sono stati raccordati con la nomenclatura del precedente periodo di reporting.

Performance economiche e continuità operativa



Padana Tubi mantiene un forte legame con il territorio emiliano, distinguendosi in un settore sempre più orientato alla delocalizzazione. Questo radicamento locale si unisce a una visione internazionale, con una rete di vendita che raggiunge oltre 60 Paesi. Le vendite si suddividono tra un 28% destinato al mercato italiano e un 72% esportato, principalmente in Europa.
I clienti di Padana Tubi sono principalmente distributori siderurgici e centri di servizio, che a loro volta rivendono i prodotti o effettuano ulteriori lavorazioni prima della vendita. Fra queste vi rientrano le riduzioni di lunghezza, le lavorazioni superficiali, traforature laser, le lavorazioni o deformazioni alle estremità dei tubi.
Al 31 dicembre 2024 Padana Tubi ha registrato 792 clienti con posizioni aperte, di cui 309 in Italia e 483 all’estero, con una forte presenza nel mercato europeo.

Per info scrivere a sustainability@padanatubi.it